Generazione Touch by Gary Chapman Arlene Pellicane

autore:Gary Chapman, Arlene Pellicane
La lingua: ita
Format: epub
editore: Hoepli
pubblicato: 2019-08-25T16:00:00+00:00

Timidezza: cos’è e cosa non è

Parlando di timidezza, ci riferiamo a un bambino che è nervoso e a disagio quando deve incontrare e parlare con altre persone. I bambini timidi non si adattano, come i compagni, in classe o nel gioco perché si mostrano insicuri in presenza di altri. Più a lungo un bambino continua a evitare le nuove conoscenze e in generale il contesto sociale, più questo comportamento gli sarà d’ostacolo nella vita di adulto.

In ogni caso, non confondiamo il timido con il silenzioso. Se un figlio è oltremodo esuberante e l’altro dice a malapena una parola in pubblico, non significa che il secondo sia timido. I bambini socievoli, estroversi e loquaci sono spesso apprezzati, mentre quelli silenziosi e introversi sono bravi ad ascoltare o rivelano marcate capacità di analisi.

Se ti stai domandando quali siano gli aspetti positivi e negativi di un bambino silenzioso e riservato, vale la pena considerare queste caratteristiche:

Positivo Negativo

Guarda gli altri negli occhi Evita il contatto visivo

È educato È maleducato e indifferente agli altri

Soddisfatto Insoddisfatto

In genere si comporta bene Ha problemi di comportamento

Gli altri si trovano bene in sua compagnia Gli altri si trovano male in sua compagnia

Non pensare che tuo figlio sia timido solo perché è silenzioso. Magari a scuola non sarà uno che alza la mano per rispondere alla maestra, ma è in grado di discutere un argomento in un piccolo gruppo. Non c’è nulla di strano se tuo figlio è più riservato dei compagni. E anche se è nervoso e ha timore degli altri e delle situazioni nuove, evita di etichettarlo come timido.

Ripetere a un figlio che è timido gli fornisce una giustificazione per non sviluppare le capacità sociali. In casi del genere, il bambino si limiterà a dire: “Sono un po’ timido”, e con questa scusa eviterà le buone maniere e la conversazione. Ossia, per molti bambini essere timidi diventa persino comodo.

Non commettere l’errore di voler trasformare un figlio silenzioso per seguire l’ideale della socievolezza. Basta insegnargli come prendere parte alla vita sociale e godere della compagnia degli altri. I bambini introversi e quelli estroversi hanno proprio questo in comune: devono apprendere cosa è opportuno nell’interazione con gli altri.

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